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La cantina della Porta Rossa è ospitata nell’antico Palazzo
Napoleonico fatto costruire da Assic, capitano dell’esercito
francese. Incantato dal territorio, dalla sua vocazione vinicola,
dalla vastità dei panorami, Assic decise di fermarsi su queste colline
e costruire l’edificio che ancora oggi è caratterizzato, alla sua
entrata, dall’antico portone vermiglio.
Da allora la tradizione storica ammanta l’azienda di cultura
e non mancano nell’epopea grandi personaggi: Giuseppe Castellazzo,
colonnello di casa Savoia ed agronomo, razionalizzò la coltivazione
della vite e diede destinazione enoica al palazzo e re Vittorio
Emanuele II, esperto conoscitore di vini, infallibile cacciatore
ed impenitente amante, fu ospite prestigioso nei suoi ozi autunnali
in terra di Langa.
L'eredità di questa storia ha trovato continuità
nell'impegno dell'attuale titolare, Pierfranco Bonaventura, enologo
che ha dedicato il suo impegno nella qualità. Oggi la
Cantina della Porta Rossa rappresenta un punto di riferimento
nella produzione dei vini delle Langhe. La scelta accurata delle
uve, le fasi di produzione seguite secondo la tradizione, con particolare
attenzione alla fase di affinamento, rigorosamente in botte grande,
ci permettono di ottenere i grandi vini rossi del Piemonte, di grande
struttura e adatti ad un lungo invecchiamento.
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