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DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL NEBBIOLO D'ALBA DOC
Decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 1970
In un'ampia zona posta ai confini delle aree di origine del Barolo
e del Barbaresco, collocata parte alla destra e parte alla sinistra
orografica del fiume Tanaro, sulle colline di Langhe e Roero,
si coltiva il Nebbiolo che, affinato per un anno, dà origine
alla denominazione Nebbiolo d'Alba.
Zona di produzione: Canale, Castellinaldo, Corneliano,
Monticello, Piobesi d'Alba, Priocca, Santa Vittoria d'Alba, Vezza
d'Alba, Sinio e Govone. Inoltre parte dei territori dei Comuni
di: Alba, Montaldo Roero, Monteu Roero, Pocapaglia, Santo Stefano
Roero, Sommariva Perno, Grinzane Cavour, La Morra, Roddi, Verduno,
Bra, Baldissero, Castagnito, Diano d'Alba, Guarene, Magliano Alfieri,
Monta' d'Alba Monchiero, Monforte, Montelupo Albese, Novello,
Roddino.
Vitigno: Nebbiolo.
Invecchiamento minimo per legge: 1 anno
Colore: rosso rubino più o meno carico con riflessi
granata per il vino invecchiato;
Odore: tenue e delicato che ricorda il lampone e la viola,
che si accentua e si perfeziona con l'invecchiamento.
Sapore: asciutto, di buon corpo, giustamente tannico da
giovane, vellutato, armonico;
Gradazione alcolica complessiva: 12%;
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